22/03/2024
Lungo la costa ovest del Portogallo, Peniche è quella località che, più di ogni altra, vanta un legame indissolubile con il suo mare, tanto da essere uno dei porti pescherecci più importanti del Paese e uno dei centri turistici più in voga per rilassanti vacanze balneari e per il surf.
Non a caso, è conosciuta anche come la “capitale dell’onda”, apprezzata da migliaia di visitatori ogni anno che si dedicano al loro sport preferito oppure a imparare a cavalcare le prime onde.
Ma c’è molto di più: oltre alle spiagge e a panorami mozzafiato sul blu, Peniche si rivela una meta perfetta per visite culturali grazie a un delizioso centro storico e alla fortezza che ne è simbolo. A una novantina di chilometri da Lisbona, Peniche si svela subito per la bellezza davvero suggestiva del suo promontorio a picco sull’Atlantico, della spiaggia che la abbraccia e del vivace e attivo porto.
E, senza dubbio, l’attrazione che più rimane impressa è proprio il promontorio, da esplorare a piedi o in auto su un circuito di 6 chilometri: in particolare, non si può prescindere dal raggiungere Capo Carvoeiro, il punto più elevato, caratterizzato dal faro e da “Nau dos Corvos“, curiosa formazione rocciosa. Da qui, la vista su Peniche e le vicine isole Berlengas è eccezionale in ogni momento della giornata ma al tramonto diventa un sogno a occhi aperti.
Se il fiore all’occhiello sono gli incomparabili tratti naturalistici e paesaggistici, non da meno è il centro storico cui vale la pena dedicare qualche ora: protetto dalle antiche mura, custodisce interessanti palazzi storici, vie lastricate ombreggiate da bianche abitazioni dai bordi colorati, chiesette, la Capela de Nossa Senhora dos Remédios meta di annuali pellegrinaggi mariani, e la tradizione del merletto, un significativo tassello dell’identità culturale della cittadina: infatti, le abili merlettaie di Peniche sanno realizzare, da generazioni, elaborati ed eleganti merletti e si possono incontrare dinanzi alla Escola de Rendas de Bilros, il Museo del Merletto.
Inoltre, se vi trovate a passare da queste parti a luglio, avrete l’occasione di assistere (solitamente durante la terza settimana) alla Mostra Internazionale del Merletto, che aiuta a comprendere meglio questa ammirabile tecnica e rende omaggio alla sua tradizione.
Ancora, a poca distanza dal porto, si staglia la Fortaleza, maestosa fortezza edificata tra il XVI e il XVII secolo come parte integrante del sistema di difesa della costa che includeva anche le fortezze sull’isola di Berlengas e sulla spiaggia di Consolação. In seguito, nel XX secolo, mutò la sua funzione in prigione per i detenuti politici del regime di Salazar mentre oggi è sede del Museu Municipal, che espone reperti storici di varie epoche rinvenuti in zona, nonché di una mostra incentrata sul periodo della Resistenza e dei suoi protagonisti. È altresì possibile visitare le celle dei prigionieri, comprese quelle di isolamento. Come accennato, Peniche è il paradiso dei surfisti e di chi ama il mare in tutte le sue sfaccettature: qui e nei dintorni le spiagge sono un eden dove regalarsi una vacanza senza eguali tra tuffi, onde e bagni di sole.
La maggior parte è esposta al forte vento e, per questo, offre le condizioni ottimali per praticare bodyboarding e surf e per fare da splendido scenario a competizioni internazionali come, ad esempio, la Rip Curl Pro Portugal, una delle tappe del World Surf League Tour. La spiaggia più rinomata è Medão Grande o “Spiaggia Supertubo”, che si distingue per le altissime onde dalla perfetta forma “a tubo” ed è da vedere anche se non si desidera praticare surf (gli aspiranti surfisti, invece, potranno approfittare delle lezioni con istruttori esperti). Si estende per tre chilometri dal porto di Peniche fino al villaggio di Consolação.
Altre spiagge da non perdere sono la Baia di Consolação, più riparata e adatta a famiglie con bambini, e quella della vicina isola di Baleal, a cinque chilometri a nord est, unita alla terraferma da una strada rialzata.
In città, invece, si distinguono Praia do Molhe Leste, Praia do Portinho da Areia do Norte e Praia de Peniche de Cima. Le attività cui dedicarsi a Peniche hanno (sarebbe difficile il contrario) per protagonista l’Atlantico, sia che si tratti di cavalcare le sue impareggiabili onde sia che si tratti di godersi la “vacanza balneare per eccellenza”.
Qualche esempio?
Innanzitutto, una gita in giornata alla scoperta delle Isole Berlangas, arcipelago di tre isole (di cui una soltanto è visitabile a piccoli gruppi per tutelarne l’ecosistema e la biodiversità), Riserva Naturale Protetta dal 1981: oltre a escursioni in un paesaggio sorprendente, allo snorkeling e alle immersioni in acque incontaminate, qui meritano una sosta il Faro e il Forte di São João Baptista, la cui terrazza dona un panorama unico sull’azzurro.
Oppure, di sicuro fascino è il percorso ad anello dell’intero promontorio di Peniche, sei chilometri in auto o a piedi che consentono di ammirare paesaggi incredibili lasciando vagare lo sguardo fino alle Isole Berlengas.
Un’altra indimenticabile esperienza è navigare lungo la costa occidentale sulla rotta dei delfini, un’uscita in barca organizzata con cui avvistare questi simpatici animali nel loro habitat naturale e, al contempo, una varietà di vita marina tra cui squali e uccelli acquatici.
Infine, Peniche è il punto di partenza ottimale per gite fuori porta con cui conoscere le innumerevoli meraviglie della zona centrale del Portogallo: tra queste, vanno segnalate la località di Caldas da Rainha, la cittadella fortificata di Obidos dove si ha la sensazione di “compiere un viaggio indietro nel tempo”, e la meta balneare di Nazarè, con ampia spiaggia e il record mondiale delle onde più alte al mondo “cavalcate con il surf”.
?